domenica 27 novembre 2011
Neo-Nazi tedeschi con licenza di uccidere
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=42402
di Manfred Gerstenfeld(traduzione di Angelo Pezzana)



in alto a sinistra,Manfred Gerstenfeld
BDS, la nuova guerra contro Israele
All’inizio di questo mese è stata scoperta in Germania una banda di neo-nazisti responsabile in questi ultimi dodici anni di dieci omicidi, quattordici rapine in banca e dell’invio di due pacchi postali esplosivi. La maggior parte delle vittime erano cittadini di origine turca.
Questa rivelazione ha avuto in Germania conseguenze materiali e psicologiche, rivelando un aspetto del paese per l’eco avuto a livello internazionale da un lato e per Israele dall’altro. Il fatto che una banda di piccole dimensioni possa aver commesso quei crimini lungo un periodo di tempo così lungo, ha sollevato molte domande, fra le quali alcune sui rapporti intercorsi fra i neo-nazi e i membri dei servizi segreti tedeschi.
L’impatto psicologo è di natura diversa. Non è da ieri che molti tedeschi cercano di auto assolversi, fino alla cancellazione, da quanto è avvenuto nel loro paese sotto il regime nazista.
La storica tedesca Susanne Urban ha descritto come le famiglie tedesche hanno sistematicamente falsificato ilo comportamento dei loro congiunti, dando l’impressione che dal 1933 al 1945 l’intera società tedesca non avesse collaborato con i nazisti. (1)
Secondo questa distorta narrazione della storia del Terzo Reich, il 26% dei tedeschi aveva aiutato chi veniva perseguitato, il 13% era stato attivo nella resistenza, il 9% aveva affrontato da una prospettiva religiosa i perseguitati e il 17% si era schierato apertamente contro la propaganda nazista. Solo l’ 1% era stato coinvolto in attività criminali e solo il 3% era stato antisemita. (2) Un ruolo importante l’ha avuto lo storico Jorg Friedrich, che nel suo ultimo libro paragona il bombardamento delle città tedesche con i crematori di Auschwitz (3), un libro che ha venduto decine di migliaia di copie.
Questo mondo tedesco inventato è stato sottoposto a un brusco risveglio dalla scoperta di altre decine di gruppi neo-nazi operanti in Germania oggi. L’estrema sinistra era stata messa sotto osservazione per i suoi coinvolgimenti criminali del passato con le Brigate Rosse della Banda Baader Meinhof. Anche l’estremismi musulmano viene controllato, anche se la xenofobia tedesca è stata finora sottovalutata.
Per quanto riguarda gli aspetti internazionali, la Germania svolge un ruolo fondamentale nell’attuale crisi economica europea, responsabile com’è nel tentativo di salvare la comune moneta europea, l’euro. Alcun i dei rappresentanti più influenti del paese richiedono un maggiore impegno della Germania nelle istituzioni europee, per esempio nella Banca Centrale Europea. La richiesta di una influenza più grande in un momento nel quale vengono alla luce gruppi neo-nazisti, fa sorgere ulteriori domande su come i tedeschi vedono il ruolo della Germania nel futuro dell’Europa.
Uno dei modi più frequenti per ripulire l’immagine della Germania dagli immensi crimini del suo passato è accusare Israele di comportarsi nello stesso modo dei nazisti. Gli esempi da citare sono molti, anche non recenti. Norbert Blum, già Ministro del Lavoro del partito cristiano-democratico, scrisse nel 2002 all’allora ambasciatore israeliano Shimon Stein sulla “ Vernichtungskrieg” contro i palestinesi, il termine tedesco per “guerra di sterminio”. Accusa che ripeté in una intervista al settimanale “Stern” (4).
Israele farebbe bene a seguire lo sviluppo di questi casi in Europa. Il danno causato è molto serio e ha vari aspetti, in grande misura più gravi di quanto ritengano molti israeliani, anche se raramente si manifesta con atti di terrorismo anti-israeliano compiuti da europei. L’aspetto più rilevante è il sostegno finanziario europeo ai palestinesi, che serve, in parte, a finanziare i gruppi terroristi. Un altro aspetto significativo riguarda i differenti livelli dell’aggressione verbale degli europei. La manifestazione più evidente è la demonizzazione di Israele attraverso condanne immotivate, l’uso dell’odio come base di propaganda, la discriminazione insieme alla pratica del doppio standard e la equiparazione morale.
Israele è la testimonianza che ci consente di capire come si manifestano i molti aspetti della criminalità – ideologica e non – diffusa in Europa, penetrata nella sua società come non era mai avvenuto anche solo qualche decina di anni fa.
Per essere in grado di combattere l’aggressione verbale europea contro Israele, gli israeliani – e i loro alleati – devono essere consapevoli di quel che accade in Europa. Più importante della difesa quando si è attaccati è registrare, e far conoscere, i vari aspetti dell’ostilità nei vari paesi europei.
La banda neo-nazi, seguita con clamore dai media, non è altro che una piccola parte di un quadro molto più vasto.
[1]) Susanne Y. Urban, “Representations of the Holocaust in Today’s Germany: Between Justification and Empathy,” in Manfred Gerstenfeld, The Abuse of Holocaust Memory: Distortions and Responses, 202.
2) Harald Welzer, Sabine Moller, und Karoline Tschuggnall, eds., Opa war kein Nazi. Nationalsozialismus und Holocaust im Familiengedächtnis (Frankfurt am Main: Fischer, 2002). [German].
3) Jörg Friedrich, Der Brand. Deutschland im Bombenkrieg (Berlin: Propyläen Verlag, 2002) [German]; idem, Brandstätten (Berlin: Propyläen Verlag, 2003) [German].
4) "Der Vorwurf des Antisemitismus wird auch als Knuppel benutzt," Stern, 18 June 2002 [German].
Manfred Gerstenfeld è Presidente del Consiglio di Amministrazione del Jerusalem Center for Public Affairs. Collabora con Informazione Corretta.
di Manfred Gerstenfeld(traduzione di Angelo Pezzana)
in alto a sinistra,Manfred Gerstenfeld
BDS, la nuova guerra contro Israele
All’inizio di questo mese è stata scoperta in Germania una banda di neo-nazisti responsabile in questi ultimi dodici anni di dieci omicidi, quattordici rapine in banca e dell’invio di due pacchi postali esplosivi. La maggior parte delle vittime erano cittadini di origine turca.
Questa rivelazione ha avuto in Germania conseguenze materiali e psicologiche, rivelando un aspetto del paese per l’eco avuto a livello internazionale da un lato e per Israele dall’altro. Il fatto che una banda di piccole dimensioni possa aver commesso quei crimini lungo un periodo di tempo così lungo, ha sollevato molte domande, fra le quali alcune sui rapporti intercorsi fra i neo-nazi e i membri dei servizi segreti tedeschi.
L’impatto psicologo è di natura diversa. Non è da ieri che molti tedeschi cercano di auto assolversi, fino alla cancellazione, da quanto è avvenuto nel loro paese sotto il regime nazista.
La storica tedesca Susanne Urban ha descritto come le famiglie tedesche hanno sistematicamente falsificato ilo comportamento dei loro congiunti, dando l’impressione che dal 1933 al 1945 l’intera società tedesca non avesse collaborato con i nazisti. (1)
Secondo questa distorta narrazione della storia del Terzo Reich, il 26% dei tedeschi aveva aiutato chi veniva perseguitato, il 13% era stato attivo nella resistenza, il 9% aveva affrontato da una prospettiva religiosa i perseguitati e il 17% si era schierato apertamente contro la propaganda nazista. Solo l’ 1% era stato coinvolto in attività criminali e solo il 3% era stato antisemita. (2) Un ruolo importante l’ha avuto lo storico Jorg Friedrich, che nel suo ultimo libro paragona il bombardamento delle città tedesche con i crematori di Auschwitz (3), un libro che ha venduto decine di migliaia di copie.
Questo mondo tedesco inventato è stato sottoposto a un brusco risveglio dalla scoperta di altre decine di gruppi neo-nazi operanti in Germania oggi. L’estrema sinistra era stata messa sotto osservazione per i suoi coinvolgimenti criminali del passato con le Brigate Rosse della Banda Baader Meinhof. Anche l’estremismi musulmano viene controllato, anche se la xenofobia tedesca è stata finora sottovalutata.
Per quanto riguarda gli aspetti internazionali, la Germania svolge un ruolo fondamentale nell’attuale crisi economica europea, responsabile com’è nel tentativo di salvare la comune moneta europea, l’euro. Alcun i dei rappresentanti più influenti del paese richiedono un maggiore impegno della Germania nelle istituzioni europee, per esempio nella Banca Centrale Europea. La richiesta di una influenza più grande in un momento nel quale vengono alla luce gruppi neo-nazisti, fa sorgere ulteriori domande su come i tedeschi vedono il ruolo della Germania nel futuro dell’Europa.
Uno dei modi più frequenti per ripulire l’immagine della Germania dagli immensi crimini del suo passato è accusare Israele di comportarsi nello stesso modo dei nazisti. Gli esempi da citare sono molti, anche non recenti. Norbert Blum, già Ministro del Lavoro del partito cristiano-democratico, scrisse nel 2002 all’allora ambasciatore israeliano Shimon Stein sulla “ Vernichtungskrieg” contro i palestinesi, il termine tedesco per “guerra di sterminio”. Accusa che ripeté in una intervista al settimanale “Stern” (4).
Israele farebbe bene a seguire lo sviluppo di questi casi in Europa. Il danno causato è molto serio e ha vari aspetti, in grande misura più gravi di quanto ritengano molti israeliani, anche se raramente si manifesta con atti di terrorismo anti-israeliano compiuti da europei. L’aspetto più rilevante è il sostegno finanziario europeo ai palestinesi, che serve, in parte, a finanziare i gruppi terroristi. Un altro aspetto significativo riguarda i differenti livelli dell’aggressione verbale degli europei. La manifestazione più evidente è la demonizzazione di Israele attraverso condanne immotivate, l’uso dell’odio come base di propaganda, la discriminazione insieme alla pratica del doppio standard e la equiparazione morale.
Israele è la testimonianza che ci consente di capire come si manifestano i molti aspetti della criminalità – ideologica e non – diffusa in Europa, penetrata nella sua società come non era mai avvenuto anche solo qualche decina di anni fa.
Per essere in grado di combattere l’aggressione verbale europea contro Israele, gli israeliani – e i loro alleati – devono essere consapevoli di quel che accade in Europa. Più importante della difesa quando si è attaccati è registrare, e far conoscere, i vari aspetti dell’ostilità nei vari paesi europei.
La banda neo-nazi, seguita con clamore dai media, non è altro che una piccola parte di un quadro molto più vasto.
[1]) Susanne Y. Urban, “Representations of the Holocaust in Today’s Germany: Between Justification and Empathy,” in Manfred Gerstenfeld, The Abuse of Holocaust Memory: Distortions and Responses, 202.
2) Harald Welzer, Sabine Moller, und Karoline Tschuggnall, eds., Opa war kein Nazi. Nationalsozialismus und Holocaust im Familiengedächtnis (Frankfurt am Main: Fischer, 2002). [German].
3) Jörg Friedrich, Der Brand. Deutschland im Bombenkrieg (Berlin: Propyläen Verlag, 2002) [German]; idem, Brandstätten (Berlin: Propyläen Verlag, 2003) [German].
4) "Der Vorwurf des Antisemitismus wird auch als Knuppel benutzt," Stern, 18 June 2002 [German].
Manfred Gerstenfeld è Presidente del Consiglio di Amministrazione del Jerusalem Center for Public Affairs. Collabora con Informazione Corretta.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
About Me
- Massimiliano
- Ho 27 anni, mi piaciono le culture straniere, in particolare quelle del Giappone e dell'est europa. Non mi piaciono gli antisemiti e i razzisti in generale, ecco perchè questo blog. E-mail per segnalazioni : mclcx2002@yahoo.it
Blog Archive
-
2011
(87)
- dicembre(16)
-
novembre(57)
- Scenari ipotetici di guerra tra Iran e Israele
- L'Unesco cerca di rubare la storia di Israele e de...
- SWC Condemns Muslim Brotherhood Genocidal Calls Ag...
- l commento settimanale di Riccardo Pacifici
- L'unico vero, grande problema della nostra generaz...
- Ansa cancella l'articolo di Alma Safira, totale pr...
- Neo-Nazi tedeschi con licenza di uccidere
- Compatire i terroristi palestinesi scarcerati in c...
- Paola Caridi megafono della propaganda palestinese...
- Torna all'Italia la gestione della missione Unifil...
- L'importanza di Tzahal e degli avamposti per la di...
- L'Italia appoggia le sanzioni all'Iran
- Egitto, da dittatura laica a teocrazia stile Iran....
- Armiamoci e partite. Ma subito!
- La settimana appena trascorsa è stata segnata dall...
- Dall'Egitto attentati a tutto gas contro Israele
- Nucleare, Aiea adotta risoluzione critica su progr...
- L'Iran dice no alle ispezioni del suo nucleare
- Cosa ci insegna il Caso Dreyfus
- Avanza nell’Unione Europea l’anti-semitismo: Il ca...
- Con amici così...
- Fatah e Hamas: riconciliazione, continua la sceneg...
- Antisemitismo, una ossessione letale, di Robert S....
- La guerra degli 'umanitari' contro Israele e i sus...
- Gli ebrei italiani e Berlusconi
- Iran, 5 anni di carcere a chiunque visiti Israele
- Aggiornamenti sul nucleare iraniano. Nessuna opzio...
- Sei isolato? E' colpa tua
- Due Céline? No, uno e tutto antisemita
- Dimona, il primo obiettivo degli ayatollah in caso...
- Assecondare le pretese dei profughi palestinesi no...
- Israele:uccisione Rabin,20.000 in piazza A Tel Avi...
- Sarkozy & Obama versus Netanyahu
- Migliaia di arabi salvati dalla medicina israeliana
- Antisemiti su Deviantart - Aggiornamento (modificato)
- Iran, il dialogo con Ahmadinejad non serve a nulla
- La morte di Yasser Arafat non è per niente un mistero
- Dobbiamo assolvere il giudice Goldstone ?
- Hamas e i Crimini di Guerra
- Il Manifesto, organo velinaro ufficiale del regime...
- SWC OFFICIALS MEET WITH UNESCO DIRECTOR-GENERAL
- L'antisemitismo che ritorna: le responsabilità di ...
- Nucleare iraniano, grande attesa per il dossier de...
- Indegni dell’Unesco
- Goldstone: “Ingiusta e infondata l’accusa di apart...
- Iran e l’atomica, ricordiamoci di Winston Churchill.
- Hamas: Kill Christians and Jews "to the last one"
- Antisemiti/antisionisti che fare con loro ?
- Come le scuole in Occidente diffondono l’odio cont...
- AVVISO A TEHERAN BARAK CONFERMA LA FUGA DI NOTIZIE...
- Nucleare iraniano: perchè un attacco preventivo è ...
- Israel Palestinian Conflict: The Truth About the P...
- Unesco: commenti dagli Usa di Piera Prister, Mauri...
- 'Palestine' Voted Full Membership in UNESCO: Your ...
- Fate sapere al mondo cosa succede veramente da Isr...
- Unesco: Il commento di Ugo Volli Una farsa, ma per...
- La fabbrica delle bugie trasforma i killer in eroi
- ottobre(14)
Powered by Blogger.
0 commenti:
Posta un commento